Chi ha una macchina o un mezzo con targa sente parlare con una certa continuità del bollo auto. Ma cosa è realmente? A che serve? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Cos’è il bollo auto
Il bollo auto è una tassa di possesso, è presente da diversi anni e spesso molti politici ne annunciano l’eliminazione, ma ad oggi questa proposte non hanno avuto un esito concreto.
Stiamo parliamo come si diceva prima di una tassa sul possesso di un mezzo che risulta immatricolato in Italia iscritto regolarmente al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Il bollo va rinnovato annualmente, pena multe salate e nei casi peggiori il fermo amministrativo della vettura, la ricevuta di versamento della tassa non va tenuta in auto e le forze dell’ordine non richiedono la visione del pagamento poiché riescono a controllare attraverso la targa del veicolo tutto lo storico dei pagamenti.
Come si paga il bollo auto
Fortunatamente, rispetto al passato, il bollo auto può essere pagato in diversi modi, sia presso strutture fisiche che direttamente online, i principali modi per pagare il bollo sono:
- sportelli automatici ATM;
- ricevitorie Sisal abilitate
- sportelli di Poste Italiane;
- tabaccherie abilitate che fanno parte del circuito Lottomatica;
- sul web, dal sito ACI;
- presso la propria banca o attraverso l’home banking del proprio istituto di credito.
Controllare se il bollo auto è stato pagato
Contrariamente a quanti pensano, verificare se il bollo della macchina è stato pagato è abbastanza semplice. Per controllare il tutto, verificando se negli anni precedenti il bollo è stato pagato, è possibile percorrere diverse strade.
Recandosi presso gli uffici ACI si è in grado di poter verificare il pagamento del bollo auto, sia per l’anno in corso che per gli anni precedenti.
La verifica del pagamento bollo auto può essere richiesta anche alle agenzie pratiche auto che grazie alla possibilità di collegarsi alle banche dati regionali possono verificare la regolarità dei pagamenti.
La verifica del pagamento del bollo auto può essere fatta anche semplicemente collegandosi al sito web dell’Agenzia delle Entrate, ma solo nelle regioni abilitate al servizio.
Superbollo
Cos’è il Superbollo? Semplice, quest’ultimo è anch’essa una tassa obbligatoria automobilista rivolta a coloro che hanno mezzi per il trasporto promiscuo di persone o cose, la cui potenza supera una determinata soglia.
Una vettura è soggetta al pagamento del Superbollo quando la potenza di questa espressa in kW è di 185. 185 Kw corrispondono a 225 cavalli.
Sanzioni per chi non paga il bollo
Qualora per un motivo o l’altro non si paga il bollo entro i termini prestabiliti serve necessariamente versare gli interessi di mora andando incontro a multe che vanno ad aumentare con il crescere dei giorni di ritardo.
Con un ritardo di due settimane la multa è del 0,1% del bollo. Se il ritardo va oltre i 90 giorni la multa è uguale al 3,75%.
Cosa succede se non si paga il bollo o si paga in ritardo
Coloro che non pagano il bollo hanno la possibilità di mettersi in regola grazie ad un procedimento chiamato ravvedimento operoso: all’importo base della tassa bisognerà aggiungere un ammontare inerente la multa.
Cosa succede se non si versa il bollo per tre anni? La sanzione può essere davvero dura, infatti si rischia il ritiro del mezzo dal PRA, l’auto viene cancellata dal Pubblico Registro Automobilistico e per poter circolare va quindi reimmatricolata, oltra naturalmente al pagamento di una multa salata.
Calcolo bollo auto
Ora vedremo come calcolare il bollo auto, vedremo nel dettaglio quanto dobbiamo versare. Essendo una tassa regionale, ognuna stabilisce alcuni coefficienti di riferimento, può accadere quindi che sue auto identiche paghino diversi importi per il bollo se i proprietari sono residenti in regioni diverse.
Anche la classe ambientale del veicolo fa variare l’importo del bollo auto, più il veicolo inquina più il bollo è alto, i veicoli elettrici sono esentati dal versamento del bollo per i primi 5 anni dopo l’immatricolazione.
Per calcolare il bollo auto, basta andare su sito ACI all’indirizzo online.aci.it/acinet/calcolobollo/.
Specificare quindi il tipo di veicolo (auto, rimorchio, moto etc.), la regione di residenza e la targa dell’auto. Per alcune regioni è richiesto anche il codice fiscale del proprietario e la data di prossima scadenza del bollo, se non si ricorda, può essere verificata presso gli sportelli ACI, o sui vecchi tagliandi di pagamento degli anni precedenti.
Inseriti i dati, basta cliccare su calcola e il sistema ci darà l’importo esatto da corrispondere.