Il vecchio libretto di circolazione: tutti i dati riportati e come richiederne il duplicato

La carta di circolazione corrisponde alla carta d’identità dell’autovettura. Il suo compito è quello di garantire l’adeguatezza per la circolazione. Oggi vediamo in particolare il vecchio libretto di circolazione con tutti i suoi dettagli.

La vecchia carta di circolazione

Iniziamo col dire che il vecchio libretto di circolazione è stato sostituito dal documento unico di circolazione. Quest’ultimo rappresenterà quindi la carta d’identità digitale dell’auto e, per rendere tale servizio pienamente attivo ed efficace, sia l’ACI che le utenze competenti avranno il tempo necessario per far diventare i sistemi informatici completamente operativi.

Vecchio libretto di circolazione

La classica carta di circolazione è costituita da un totale di quattro pagine che contengono diverse informazioni, tra cui:

  • le classi di emissione
  • i consumi dichiarati
  • diversi dati identificativi del veicolo, massa, posti, alimentazione
  • pneumatici omologati per quella specifica auto o moto.

Analizziamo nel dettaglio il vecchio libretto di circolazione (immagine in basso), come si può vedere ci sono riportati i principali dati del vicolo, nella parte in alto a destra troviamo la targa e di seguito una serie di riquadri con alcune descrizioni in blu. All’interno del singolo riquadro troviamo:

  • Motore: tipologia, numero tempi, alimentazione, cilindrata, potenza in KW, potenza fiscale
  • Dimensioni: lunghezza, larghezza, assi, distanza interassi
  • Masse: tara, portata complessiva, portata rimorchiabile
  • Trasmissione: tipo cambio
  • Numero posti: anteriori, massimi, a sedere, di servizio
  • Freni
  • Nella parte bassa troviamo i dati sui pneumatici, sul silenziatore e sulla velocità massima

Vecchia carta di circolazione

Documento unico di circolazione

Si tratta dunque di un documento che consente di sostituire il certificato di proprietà del veicolo e il vecchio libretto di circolazione. In tal modo permette di diminuire notevolmente i costi collegati alle due pratiche, unendo insieme tutte le informazioni.

Infatti il documento unico di circolazione include tutte le informazioni tecniche dell’automobile, come pure quelle attinenti il possessore che viene dichiarato come tale.

Tale documento non si differenzia molto dal vecchio libretto di circolazione a cui il guidatore è abituato, però è in formato digitale. Inoltre nel corso della vendita dell’auto il procedimento di trasferimento di proprietà si svolge anche con la firma elettronica.

Libretto di auto e moto storiche

Per i mezzi storici c’è l’opportunità di poter recuperare l’uso dei documenti originali, attinenti la prima immatricolazione. Per poter valorizzare le vetture d’epoca i proprietari potranno far ristampare il libretto di circolazione attraverso la Motorizzazione.

Un evento sicuramente positivo per tutti gli appassionati di auto e moto storiche, che riguarda sia il libretto di circolazione che la targa originale. Attendiamo i decreti attuativi da parte del Ministero dei Trasporti per capire tutti i dettagli circa le modalità di richiesta.

E’ possibile quindi richiedere alla Motorizzazione Civile sia le targhe che tutti i documenti originali del veicolo, naturalmente lo stesso deve avere particolari requisiti come ad esempio l’iscrizione al registro ASI (Automotoclub Storico Italiano) etc.

Restauro libretto di circolazione

Cosa fare in caso di deterioramento del libretto di circolazione? Spesso ci viene chiesto se è possibile restaurarlo, naturalmente questa pratiche andrebbe ad alterare il documento stesso, si andrebbe a manomettere un documento ufficiale rilasciato da un organo dello Stato.

Se il vecchio libretto di circolazione non è leggibile o è particolarmente deteriorato bisogna richiederne un duplicato alla Motorizzazione. Va compilato l’apposita modulistica ed allegate le ricevute di pagamento dei diritti di segreteria.